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Ogni attività come la tua è presente online con strumenti come sito, canali social, Google Map, newsletter, WhatsApp e altri strumenti più avanzati di web marketing.

Negli ultimi anni l'investimento in pubblicità online è passato dal 57,4% al 73,3%. Le aziende prediligono quindi sempre di più l'investimento pubblicitario sul web rispetto agli storici metodi pubblicitari.

Raggiungere i clienti con la pubblicità online è possibile ma spesso le aziende si lamentano del fatto che non sanno come fare e non ottengono i risultati sperati.

Questo perché chi fa impresa è concentrato sul fornire un buon prodotto e buon servizio. La giornata lavorativa è impegnata nell’attività operativa e nella soluzione dei problemi quotidiani.

Il tessuto imprenditoriale italiano è eccezionale, ci sono tanti bravi imprenditori che amano il proprio lavoro e puntano a fare il massimo. Per fare un esempio, possiamo dire che ci sono tanti bravi chef che sanno cucinare benissimo ma che quando si tratta di promuoversi fanno fatica.

Tanti imprenditori con cui collaboriamo quando ci raccontano la loro attività ci tengono a specificare il loro modo unico di lavorare, le materie prime migliori che utilizzano, gli studi che hanno fatto, le varie lavorazioni e tanto altro.

Avere a che fare con potenziali clienti online è complesso. Il tempo che le persone trascorrono sul web è tanto ma l’attenzione è poca. Quindi le aziende senza il giusto metodo rischiano di essere presenti online ma allo stesso tempo di essere invisibili, quindi di non ricevere contatti.

Ecco quindi il primo errore: pensare che basti "essere" online. Se tutti sono online non basta esserci per farsi notare. 

Poi arriva subito il secondo errore: assomigliare alle altre aziende. Se hai un’attività da tempo una delle prime cose che puoi fare è chiedere ai tuoi clienti “Perchè ti hanno scelto e perchè continuano a lavorare con te?”.

L’abbiamo fatto anche noi nella nostra web agency Globe ed è emerso che uno dei motivi è che forniamo un ottimo servizio di assistenza come qualità delle risposte e come tempi rapidi, spesso in diretta e in giornata se possibile.

Non cercare di essere perfetto, ma distinguiti. Almeno elenca i punti di forza, che devono essere punti interessanti per il cliente, non per te.

Il terzo errore che vediamo quotidianamente fare dalle aziende è “voler fare tutto e subito”. Qui ci sarebbe un doppio errore. Un’attività non può da un giorno all’altro iniziare ad investire su Google, Facebook, Instagram e qualsiasi altro canale senza aver prima fatto un’analisi della presenza online. A volte ci è capitato di parlare con aziende che ci chiedevano di fare campagne sponsorizzate su Google ma poi dall’analisi è emerso che avremmo intercettato difficilmente la clientela che ci interessava e ci siamo spostati su Facebook e Instagram.

Quarto errore: il budget. Senza determinati budget minimi è difficile ottenere risultati interessanti. Anche un’attività locale se pensa di ottenere qualcosa con 3 euro al giorno di budget potrebbe rimanere delusa.

Il quinto e ultimo errore è senz’altro quello di seguire l’ultima idea o moda sentita al telegiornale o in radio. Magari può essere anche giusta ma torniamo al terzo punto: va fatta un’analisi seria della presenza online dell’azienda. Stessa cosa se la fonte è il famoso “cugino” di turno che s’inventa esperto di web marketing e rischia di fare seri danni in azienda.

Probabilmente ci sono altre situazioni che capitano alle aziende come la tua. Raccontaci la tua esperienza.

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