10 Ottobre 2019

TRASFORMARE I VISITATORI DEL SITO IN CLIENTI



Se operi nel B2B, cioè se vendi ad aziende, questo articolo è dedicato a te, se operi nel B2C ti invitiamo comunque a leggerlo come informazione da conoscere.

In sintesi: puoi sapere quali aziende hanno visitato il tuo sito web, ma non solo, puoi anche avere il contatto delle persone presenti su Linkedin che lavorano in quell'azienda, conoscere quali pagine hanno visto e i tempi che sono stati sul sito.

E la privacy ti starai chiedendo? Tranquillo non è a rischio, perché in fondo non si può dare un nome e cognome alla persona che ha visitato il sito (questo sì che è vietato), si può solo sapere - in alcuni casi - quali aziende hanno visitato il sito.

Questa informazione può essere molto interessante per il reparto commerciale che la può utilizzare per sviluppare un'attività propositiva verso il potenziale cliente.

Va tenuto presente che tra queste aziende possono esserci potenziali clienti ma anche competitor e fornitori.

Ma vediamo un esempio di come si può utilizzare questo sistema.
L'azienda Rossi srl riceve 1.000 visite al mese al proprio sito. Tramite il sistema riesce ad individuare 100 potenziali clienti che hanno visitato il sito ma non hanno chiamato, compilato il modulo, mandato una email o contattato tramite WhatsApp.

L'azienda Rossi srl, conoscendo in quali pagine hanno navigato i potenziali 100 clienti, si mette in comunicazione con le aziende creando offerte mirate da inviare alle persone che si occupano degli acquisti o del settore interessato (dato che si ricava da Linkedin).

In questo modo l'azienda Rossi srl può anticipare i concorrenti e allacciare contatti commerciali che possono tradursi in affari.

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